5 PHRASES NOT TO SAY TO CHILDREN

    Mai dire mai? Certo, questo detto pare non sbagliare mai. Una cosa è certa: mi sono promessa di non dire mai certe frasi a mia figlia per il suo bene. E anche se dobbiamo considerare la stanchezza, le difficolta di tutti i giorni, lo sfinimento mentale e tutto quello che vogliamo, certe cose semplicemente non vanno dette. E se cosi fosse - lo considererei come un fallimento personale. 

Allora? Quali sono le frasi che ho deciso di abolire?

1. SI FA COSI' PERCHE' LO DICO IO

    Già, e anche se è corretto pensare che noi adulti, avendo più esperienza "sappiamo meglio", sappiamo valutare meglio i rischi e in conseguenza sappiamo prendere le decisioni in modo più accurato - non è corretto comportarsi come "padroni" dei nostri bambini. Qui è il "perché" che conta! Non sarebbe meglio spiegare il vero motivo? Spiegandolo aiutiamo al nostro bambino prendere le decisioni giuste. In questo modo semplicemente condividiamo la nostra esperienza. Non esiste la cosa più bella al mondo, non credi?

2. DEVI RISPETTARMI PERCHE' SONO TUA MADRE

    La cosa che ho imparato già da adulta è che il rispetto non è un dovere. Io non DEVO rispettare qualcuno solo perché è più vecchio di me, solo perché è una donna, solo perché è mia madre o padre. Nello stesso tempo mi rendo conto del grande fastidio che mi da il fatto che certe situazioni vengono portate all'estremo. Se un uomo insulta un altro uomo - non succede nulla, semplicemente hanno litigato. Se invece una uomo insulta una donna - diventa il peggiore della specie. Io mi chiedo: Perché c'è questo divario? Magari perché a volte ci viene comodo sfruttare le nostre posizioni per avere ragione? Certo, ma non è questo che vorrei insegnare a mia figlia.

    Io voglio essere libera di rispettare le persone che se lo meritano. Non confondiamolo con la gentilezza, perché sono due cose diverse. Smettiamola con questa voglia di potere, smettiamola di pretendere il rispetto perché io sono io! Eh, se non rispetti il tuo bambino come mai lui dovrebbe rispettare te? Ricordiamoci che i bambini non imparano, loro assorbono l'ambiente in cui vivono. 

    Ok, ma cosa vuol dire rispettare un bambino? 

La domanda potrebbe essere scontata, vero? Purtroppo la risposta non è sempre cosi chiara come possiamo immaginare. Come esprimiamo il nostro rispetto verso i figli? Spiegandoli le proprie decisioni, coinvolgendoli nella vita quotidiana, permettendoli di prendere le decisioni anche le più banali. Non immagini quando questi piccoli gesti riescono a far crescere mentalmente il tuo bambino!

3. MI SONO SACRIFICATA PER TE

    Oh no cara, ti sei sacrificata per la vita che hai scelto. Ti sei sacrificata perché volevi diventare madre. Non cadiamo nel vittimismo perché da qui a una relazione tossica è un attimo. Vogliamo essere sinceri? Ma sinceri fino in fondo? La verità che spesso non ammettiamo è che TUTTO quello che facciamo lo facciamo per noi stessi. Noi umani non siamo cosi altruisti. Aiutiamo gli altri per sentirsi più buoni. Ci siamo capiti?

4. LE FEMMINUCCE NON FANNO COSI

    Lasciamo da parte tutto il discorso del politically correct perché fidati, non c'entra nulla in questo caso. Dicendo a tua figlia: "non fare cosi, le femminucce non si comportano cosi" oppure "non giocare con le bambole, è un gioco da femminuccia" stiamo limitando e classificando. Proprio grazie a questi comportamenti ci sono gli uomini che non sanno cucinare l'uovo e le donne che non sanno montare un tavolino dell'ikea. Ad giorno d'oggi, visto che siamo cosi avanti, con la mente cosi aperta, non sarebbe meglio sviluppare delle skills base che ci permetterebbero di essere un minimo indipendenti?

5. LUI E' PIU' BRAVO DI TE. DEVI FARE COME LUI

    Quante volte paragoniamo i bambini con gli altri amichetti o fratellini? Troppe! Ognuno di noi è diverso, ognuno di noi ha le proprie caratteristiche. Perché fin da piccoli li facciamo sentire in difetto? E quando saranno adolescenti ci chiediamo perché mia figlia ha dei problemi e non riesce ad accettare se stessa. Non credo di doverlo spiegare ancora.